Attività svolte

Renato Borsoni. Traiettorie sospese tra grafica e teatro
PREMIO ETICHETTA D’ORO
CALL FOR ARTISTS

Il 21 luglio 2023 al Teatro Concordia di Cupramontana (Ancona) ha inaugurato la mostra "Renato Borsoni. Traiettorie sospese tra grafica e teatro", curata dai figli Camilla e Corrado Borsoni con il contributo del Comune di Cupramontana, Regione Marche, Fondazione Carifac e ProCupra. La mostra è una raccolta dei progetti grafici, delle campagne, della vita professionale, ma non solo, di Borsoni, grafico e uomo di teatro, fra i fondatori della Compagnia della Loggetta e del Centro Teatrale Bresciano, che ha diretto dal 1975 al 1988 legando il suo nome a registi come Massimo Castri e attori quali Valeria Moriconi.

Nato a Santa Maria Nuova, in provincia di Ancona, nel 1926, dopo la giovinezza tra Cupramontana e Jesi, si trasferì nel nord Italia nel dopoguerra, aprendo poi a Brescia uno studio di grafica, in anni di grande fermento e sperimentazione. Da quegli anni teatro e grafica si avvicenderanno per tutta la vita in un'altalena professionale mai risolta, anzi complicata da molti altri interessi, non ultimo quello per la politica. Fu, tra l'altro, dai primi anni '90 fino al 2000 direttore del Teatro Stabile della Regione Toscana. E' scomparso a Brescia nel 2017.

La mostra si svolge attraverso tre momenti espositivi, la grafica, il teatro e le Marche, per rendere omaggio alle tre grandi traiettorie percorse da Borsoni. Tra i manifesti esposti, quelli per le campagne per la raccolta differenziata, per la parità tra uomo e donna, per Arturo Benedetti Michelangeli (esposto al Moma di New York), per le sue verdi Marche, fino a quello in ricordo della strage di piazza Loggia poi diventato un francobollo. Molte le testimonianze legate alla sua carriera teatrale, tra cui il manifesto de 'La vita che ti diedi' di Pirandello, per la compagnia la Loggetta di Brescia, con Valeria Moriconi protagonista e un giovanissimo Massimo Castri alla regia.

Il "Premio Nazionale Etichetta d'Oro" nasce nel 1992. Un premio in cui l’arte e il design delle etichette si fondono per permettere alle caratteristiche tecniche del vino di risaltare anche agli occhi dell'osservatore.

Il Premio è un’occasione importante di confronto. I prodotti della terra come vino, birra e distillati sono il frutto di lavoro, idee e creatività che si intrecciano al territorio. Il Premio Nazionale Etichetta d’Oro, anno dopo anno, si arricchisce di nuovi stimoli perché è un appuntamento importante per chi opera nel settore, permettendo la conoscenza di realtà diverse e avviare un dialogo capace di creare nuovi punti di vista e spunti per la promozione e la valorizzazione nei prodotti vitivinicoli.

Per favorire lo scambio culturale e la costruzione di partnership nazionali ed internazionali per la produzione e la promozione dell’arte contemporanea secondo approcci collaborativi e coevolutivi tra il Comune di Cupramontana, gli enti di formazione locali e le istituzioni di settore, verrà inaugurato un programma di residenza d’artista riservato agli artisti under 30 che operano nel campo dell’arte digitale, dell’illustrazione, della grafica e delle arti visive in generale. Il programma selezionerà 3 artisti a cui verrà data la possibilità di soggiornare gratuitamente per un periodo di una settimana nel territorio cuprense, durante il mese di marzo 2024.

I tre partecipanti saranno dunque chiamati ad avviare un progetto di indagine artistica legata alla cultura contadina del territorio, facendosi influenzare dalle tradizioni locali e producendo delle opere che verranno infine donate a Comune di Cupramontana e successivamente esposte al termine del periodo di residenza. Per attivare questa iniziativa verrà redatta una Call for Artists che verrà veicolata in rete attraverso una campagna pubblicitaria sui social media e dalla produzione di una cartella stampa che verrà inviata alle principali istituzioni che operano nell’ambito dell’arte contemporanea e della formazione (accademie, scuole, gallerie etc.).